ALLERGIA

Affrontiamola in tempo

GENERALITA'

Nei Paesi Industrializzati, dal dopoguerra, l'incidenza delle allergie (rinite allergica, asma allergico, dermatite atopica) è drammaticamente aumentata.

Esiste sicuramente una componente genetica che predispone a tale patologia (se entrambi i genitori sono allergici, la probabilità di allergia nel loro bambino sale a circa l'80%), ma l'inquinamento atmosferico e il diffondersi del consumo di alimenti industriali sono fattori di rischio che contribuiscono allo scatenarsi del problema.

 

CONSIGLIO

 

Cominciamo dalla dieta.

E' necessario ridurre la cross-reattività che esiste tra gruppi di alimenti ed allergeni inalanti (pollini). Infatti soggetti allergici ad una determinata pianta possono peggiorare i sintomi dopo assunzione di alimenti provvisti di un allergene comune.

 

Di seguito propongo uno schema riassuntivo di cross-reattività:

 

Allergia Graminacee, limitare : frumento, arancia, arachidi, kiwi, anguria, melone, cetriolo e pomodoro.

Allergia Ambrosia, evitare : melone, banana, carota, cicoria.

Allergia Betulla, evitare : albicocca, banana, carota, ciliegia, finocchio, kiwi, mela, nocciola, noce, pera, pesca, prugna, sedano.

Allergia Composite, evitare : anguria, anice, banana, camomilla, carota, cetriolo, finocchio, melone, mela, prezzemolo, sedano, zucca.

Allergia Parietaria, evitare: basilico, ciliegia, gelso, melone, ortica.

Allergia Nocciolo, evitare : carota, ciliegia, limone, mela, pesca.

Allergia Nichel, ridurre : asparagi, fagioli, nocciole, funghi, pere, cipolle, spinaci, tè, pomodori,cacao, piselli, birra, lattuga, vino, carote, farina integrale.

 

Inoltre, chi è allergico al lattice dovrebbe limitare il consumo di : avocado, banana, castagna, kiwi, ananas, mango, uva.

 

 

Strategia Fitoterapica.

 

1) STIMOLARE LE SURRENALI

Il rimedio naturale di riferimento nell'allergico è senza dubbio Ribes nigrum IdroEnzimatico. Grazie alla sua capacità di stimolare le ghiandole surrenali, compensa la deficienza corticosurrenalica tipica di questa patologia. Se si comincia l'assunzione un mese prima dell'impollinazione, permette ottimi risultati. Utile anche in fase acuta.

 

2) DRENARE IL FEGATO

Una piccola insufficienza epatica peggiora l'allergia, in quanto il fegato è l'organo deputato alla rimozione dell'istamina circolante che, in caso di sovraccarico epatico, tende ad accumularsi. Inoltre un ciclo di depurazione ai cambi di stagione libera il corpo dalle tossine accumulate durante le stagioni "dure" (estate, inverno) e prepara l'organismo a qualsiasi trattamento successivo. In caso di allergia o asma, si rivela molto utile a tale scopo il Gemmoderivato di Rosmarino, da assumere 50 gocce prima di pranzo e cena.

 

3) DESENSIBILIZZARE I MASTOCITI

L'oligoterapia è preziosa nel trattamento dell'allergia: una fialetta di Zolfo Oligoelemento, tutte le mattine prima di colazione, lavora sulla diatesi dell'allergico, desensibilizzando un sistema immunitario iper-reattivo. Consigliamo di trattenere la soluzione sotto la lingua per un paio di minuti, prima di deglutirla.

AVVISO

I contenuti di questa monografia sono concepiti esclusivamente a fini informativi ed educativi. L'autore non esprime direttamente e/o indirettamente avvisi medici, né prescrive alcun rimedio, né si assume responsabilità su chi deciderà di auto-curarsi. Le informazioni date non intendono sostituire prescrizioni del medico al quale spetta qualsiasi indicazione e prescrizione terapeutica.