METEORISMO

GENERALITA'

 

La cosidetta "pancia gonfia" è un problema molto comune che riguarda circa il 10% della popolazione, anche se probabilmente è un dato sottostimato, considerando la reticenza a parlarne. Stiamo parlando del meteorismo, cioè di un eccesso di aria intestinale che il nostro organismo non è in grado di riassorbire (i gas intestinali prodotti fisiologicamente vengono riassorbiti ed eliminati per via polmonare).

 

Genericamente sono le donne che si lamentano di questo problema: il caso tipico è rappresentato dalla difficolta digestiva, senso di pesantezza dopo il pasto, accompagnato dalla comparsa di gonfiiore dopo due-tre ore.

 

CONSIGLIO

Una volta escluse patologie importanti, il gonfiore è spesso dovuto ad una dieta squilibrata e ad una correlata insufficienza digestiva (insufficienza pancreatica funzionale), che causano un accumulo di alimenti indigesti nell'intestino, con conseguente fermentazione da parte dei batteri intestinali e produzione di gas.

   

L'acidità dello stomaco è fondamentale per disinfettare il cibo ingerito, stimola lo svuotamento dello stomaco e promuove la digestione delle proteine, quindi un abuso di antiacidi (errore comune) compromette queste funzioni. Attenzione anche a molti prodotti commerciali venduti come digestivi, ma in realtà comuni antiacidi.

 

Per favorire la digestione devo introdurre enzimi digestivi (ottima la bromelina che agisce sulle proteine) e piante coleretiche che stimolano l'acidità e la produzione biliare, aumentando l'efficienza dell'assorbimento dei grassi e delle vitamine liposolubili.

 

ALIMENTAZIONE

 

Per quanto riguarda l'alimentazione, lavorare su due fronti: latticini e farinacei, per verificare la propria tolleranza individuale. C'è chi riesce a digerire un litro di latte e chi solo un caffè macchiato (dalla nascita la concentrazione di lattasi nell'organismo diminuisce fisiologicamente), quindi limitare il consumo di latte e derivati, specialmente i formaggi stagionati, che vanno esclusi dalla dieta per almeno 30 giorni.

 

Limitare inoltre l'apporto di glutine, contenuto nei prodotti da forno : per un mese eliminare pizze, focacce, crackers, grissini, biscotti, dolci, brioche e limitare fortemente il pane. Per quanto riguarda la pasta, consigliamo quella di Kamut, Grano saraceno o Farro.

 

Attenzione agli alimenti flatogeni: Legumi (fagioli, piselli, soia, lenticchie) e Brassicacee (cavolo, cavolfiore, rapa, verza, ecc.).

 

Limitare il consumo di cetrioli, peperoni, melanzane e patate.

 

La frutta andrebbe consumata lontano dai pasti principali, evitando mele, albicocche, prugne secche e uva passa.

 

Smettere di fumare ed evitare caffè, tè, alcolici, bevande gassate e dolcificanti artificiali è doveroso.

 

STRATEGIA FITOTERAPICA

 

1) Nel meteorismo post-prandiale, oltre a correggere la dieta, mangiare lentamente, evitare i fuori pasto e lo stress, risulta efficace stimolare la funzionalità esocrina del pancreas, aumentando la produzione del succo pancreatico, contenente gran parte dei nostri enzimi digestivi.

 

Il fitoderivato di riferimento è sicuramente l'estratto IdroEnzimatico di Noce, dotato di proprietà anti-infettive, anti-infiammatorie ed in grado di stimolare la produzione del succo pancreatico. La dose consigliata è di 20 gocce, assunte due volte al giorno.

 

2) Dopo i pasti, consigliamo un integratore a base di carbone attivo, arricchito con enzimi digestivi (bromelina, derivante dall’ Ananas) ed estratti carminativi a base di Anice, Finocchio, Angelica, Cumino e Melissa, in grado di favorire la regolare funzionalità digestiva, la peristalsi e l’eliminazione dei gas intestinali.

 

3) L'attività intestinale è fortemente influenza dall'efficienza del fegato: una leggera disfunzione epatica si ripercuote inevitabilmente sull'intestino, compromettendone l'efficienza. Un ciclo di depurazione epatica lo cosigliamo vivamente, sia per drenare il corpo aiutandolo a rimuovere tossine e farmaci, sia per aumentare la produzione biliare, consentendo all'intestino maggiori capacità di assorbimento.