GENERALITA'
I plessi emorroidari sono delle strutture a cuscinetto, morbide e malleabili, altamente vascolarizzate, localizzate sotto la mucosa dell'ano e del retto ed hanno il compito, gonfiandosi o sgonfiandosi a necessità, di mantenenere le feci all'interno dell'ampolla rettale (continenza fecale).
Quando si infiammano e si dilatano eccessivamente si parla di malattia emorroidaria o, nel linguaggio comune, di emorroidi.
Si tratta di una sindrome molto comune che colpisce la quasi totalità della popolazione adulta: si stima che in Italia interessi circa 3 milioni di persone.
Tra i vari sintomi provocati dalla malattia (prurito, bruciore, gonfiore, dolore, prolasso), il più comune è sicuramente il sanguinamento che si presenta con perdite di colore rosso vivo rinvenute sulla carta igienica e nelle feci. Perdite di colore rosso scuro, invece, possono indicare una emorragia del colon per la quale è necessario informare immediatamente un medico qualificato.
Le cause che portano all'insorgenza delle emorroidi sono molteplici: familiarità, alimentazione squilibrata, gravidanza, lavori che impongono di stare seduti per tante ore (impiegati, camionisti,ecc), sforzi muscolari eccessivi e, in particolare, la stitichezza con feci dure (spingere in bagno troppo a lungo comporta aumento della pressione dei plessi venosi con conseguente rigonfiamento).
Le emorroidi possono essere interne ( I grado), molto fastidiose ma in genere non dolorose, oppure possono fuoriuscire dall'ano mentre si evacua ( II grado) per poi rientrare spontaneamente. Emorroidi gravi, di III e IV grado, necessitano di una visita proctologica immediata.
CONSIGLIO DELLA FARMACIA
La comparsa delle emorroidi, delle varici e degli edemi linfatici vanno spesso di pari passo con un affaticamento epatico e intestinale o con la presenza di una dislipidemia (colesterolo alto). In questi casi è necessario non limitarsi a curare solo le emorroidi, ma condurre una strategia finalizzata a ripristinare l'equilibrio funzionale del soggetto nella sua totalità.
Si ragiona a cascata: un fegato sano garantisce all'intestino di lavorare in efficienza senza perturbare la fisiologia del retto. Non a caso la dieta consigliata per l'emorroidi è la stessa per l'affaticamento epatico e proprio da questa comincia il nostro consiglio.
Per 30 giorni eliminare :
- qualsiasi anti-infiammatorio da banco (irritano le mucose)
- tutti i cibi fritti poiché producono acroleina, sostanza tossica per reni e fegato
- tutti gli alimenti vasodilatatori : caffè, tè, cioccolato, bibite, tutti gli alcolici, birra, insaccati, formaggi fermentati
- spezie, sottaceti, olive, maionese e altre salse grasse in genere
- lardo, strutto, pancetta
- frutta secca e oleosa: noci, nocciole,mandorle. arachidi, ecc.
- carni semigrasse e grasse di maiale, agnello, oca, cervello, anguilla, sgombri, sardine, salmone; crostacei, molluschi e il pesce conservato sott'olio
- pane condito, grissini, crackers, pizza, focacce, brioche
Cosa consumare:
- 2 litri di acqua oligominerale non gassata al giorno, spremute di frutta fresca
- latte e yogurt magro
- pane ben cotto privato della mollica, pane tostato o biscottato, fette biscottate, pasta, riso, semolino ben cotti, marmellata naturale
- carne di vitello, manzo, pollame, coniglio, scelti nelle parti più magre, fegato, rognone cucinati ai ferri, arrosto senza sugo, bolliti. La pelle del pollame deve essere scartata dopo la cottura.
- pesce fresco o surgelato cucinato ai ferri, al forno, bollito, arrosto.
- prosciutto crudo o cotto prìvato del grasso visibile, bresaola
- due uova a settimana non fritte in assenza di calcolosi biliare
- ricotta, robiolina, certosino, crescenza, mozzarella, scamorza, fior di latte, taleggio e tutti i formaggi freschi in genere
- asparagi, carote, carciofi, biete, fagiolini, patate, finocchi, zucchine, zucca, lattuga, cucinati preferibilmente bolliti e conditi con olio e limone o in purea.
- frutta e verdura fresca in abbondanza
Lubrificare il contenuto intestinale aiuta ad evitare di spingere troppo durante la defecazione, salvaguardando l'indennità dei plessi emorroidari. Noi consigliamo l'Olio di Mandorle Dolci a spremitura a freddo, certificato per uso orale. A differeneza di olii minerali, come l'olio di vaselina, non è assolutamente tossico e può essere usato per lunghi periodi.
L’Acido α-Lipoico (Acido tiottico) è un potente anti-ossidante in grado di ridurre l'infiammazione dei plessi emorroidari. Inoltre è utile per l'integrità dei nervi e dei tendini. Il dosaggio funzionale è pari a 600mg al giorno, preso a stomaco vuoto. Per chi soffre di problemi gastrici, si consiglia di assumerlo a stomaco pieno.
La bromelina è un potente enzima proteolitico in grado di ridurre l'edema e l'infiammazione a carico dei plessi emorroidari. Il dosaggio funzionale è pari a 500mg al giorno, assunta esclusivamente a stomaco vuoto, 40 minuti prima del pasto. Se assunta a stomaco pieno, si comporta da enzima digestivo a carico delle proteine.
MODO D'USO
Consigliamo di assumere l'acido alfa-lipoico prima di colazione, la Bromelina prima di cena, entrambi accompagnati da un cucchiaio di Olio di Mandorle Dolci. Effettuare un ciclo di un mese.
AVVISO
I contenuti di questa monografia sono concepiti esclusivamente a fini informativi ed educativi. L'autore non esprime direttamente e/o indirettamente avvisi medici, né prescrive alcun rimedio, né si assume responsabilità su chi deciderà di auto-curarsi. Le informazioni date non intendono sostituire prescrizioni del medico al quale spetta qualsiasi indicazione e prescrizione terapeutica.