DISFUNZIONE ERETTILE

Consigli e Piante officinali utili per contrastarla

GENERALITA'

La disfunzione erettile, più comunemente chiamata impotenza, è l’incapacità di ottenere o mantenere un’erezione abbastanza vigorosa e duratura da permettere un rapporto sessuale soddisfacente. E’ una condizione diffusissima e si stima che in Italia oltre 3 milioni di uomini soffrano di disfunzione erettile, pari al 13% di tutta la popolazione maschile. E' un problema che non riguarda solo gli uomini di una certa età, poiché oltre il 40% degli uomini che soffrono di disfunzione erettile si trovano nella fascia d’età tra i 25 e i 45 anni.

 

L’invecchiamento rappresenta il principale fattore di rischio: con l’età, infatti, aumentano i problemi per il deteriorarsi della funzione circolatoria e neurologica. Ad esempio, più il tempo passa, più per un uomo è difficile portare il pene ad una rigidità completa, mantenere l’erezione a lungo e riuscire a ripeterla in lassi di tempo più corti.

Queste difficoltà sono del tutto naturali e non possono essere definite come disfunzione erettile. E’ solo quando sia risultato ripetutamente impossibile ottenere o mantenere l’erezione nonostante si provi un forte desiderio o si sia sessualmente stimolati, che si parla di disfunzione erettile.

 

Il processo che porta all’erezione coinvolge diversi apparati, che lavorano assieme in maniera sinergica per consentire che un maggiore afflusso sanguigno arrivi al pene e

quindi ne causi l’inturgidimento. Gli apparati sono innanzitutto il sistema circolatorio, il sistema nervoso, il sistema endocrino e infine lo stesso apparato genitale. Se uno di questi quattro apparati non funziona appropriatamente, si può generare un problema di disfunzione erettile.

Anche l’assunzione di particolari farmaci (beta-bloccanti) o le patologie alla prostata possono generare casi di disfunzione erettile. Esistono anche dei fattori associati di rischio, come il fumo e l’eccesso di peso.

Infine, la disfunzione erettile può essere causata da problemi psicologici profondi. Sebbene alla vasta maggioranza degli uomini sia capitato almeno una defaillance sessuale, spesso durante periodi di forte stress, si parla di disfunzione erettile solo se il problema psicologico agisce in maniera influente sulla propria vita sessuale da almeno 6 mesi.

Le cause dell’impotenza possono essere di natura sia fisica, che psicologica o comportamentale.

Conoscere le cause dell’impotenza rimane di fondamentale importanza al fine di poter mettere appunto una efficace strategia di contrasto alla difficoltà erettile.

 

Cause psicologiche dell’impotenza

Nel 50% dei casi, le cause dell’impotenza non sono fisiche, ma devono essere rintracciate in una dimensione personale o relazionale.

Le cause psicologiche dell’impotenza sono soprattutto lo stress, l’ansia da prestazione e la depressione.

Molto spesso i conflitti nella coppia, i problemi famigliari, le preoccupazioni economiche, i periodi di lutto, l’apprensione per i figli, la perdita del lavoro, l’inizio di una nuova relazione, una recente separazione possono essere cause di impotenza.

 

Come capire se si tratta di una causa psicologica?

Se l'impotenza ha cause psicologiche è possibile raggiungere normalmente l'erezione in alcune situazioni come durante la masturbazione, al mattino appena svegli o con un partner diverso dall’attuale.

L’impotenza può avere anche cause psicologiche più remote: l'uomo affetto da disfunzione erettile può vivere il sesso problematicamente, magari per il fatto di provenire da una famiglia sessualmente repressiva.

Oppure potrebbe trattarsi di un passato di abusi sessuali o una storia sessuale problematica, costellata da varie defaillance.

Allo stesso modo, l'impotenza può essere provocata da un generale senso di inadeguatezza, la sensazione di sentirsi poco attraenti, l’insoddisfazione circa le dimensioni del proprio pene, il rifiuto da parte dei propri coetanei.

Altre cause dell'impotenza vanno invece cercate nei fattori relazionali, ossia l’attrazione reciproca, la fiducia e l’intimità con la partner. I conflitti, le distanze emotive, l’insoddisfazione verso il proprio partner, il fatto di non riuscire a parlare apertamente del problema erettile di cui si soffre o la paura di essere abbandonati possono minare alle fondamenta il legame sui cui si basa la sicurezza di poter avere un’erezione.

Questo tipo di problematiche psicologiche, senza che un uomo ne sia pienamente cosciente, possono determinare uno o più episodi di impotenza e l’instaurarsi di un pericoloso circolo vizioso, nel quale episodi sessualmente non appaganti sono seguiti da ansie ancora maggiori, imbarazzo e infine dalla rinuncia ad avere ancora rapporti sessuali.

 

Cause fisiche dell’impotenza

L’erezione è determinata dal buon funzionamento di sistema nervoso, circolatorio, endocrino e dell’apparato genitale stesso. Quando uno di questi sistemi inizia a dare problemi o funzionare male, non è raro che si generi un problema di disfunzione erettile.

Come capire se si tratta di una causa fisica? Se si soffre di impotenza per cause fisiche, spesso non si riuscirà a raggiungere l'erezione nemmeno durante la masturbazione, né attraverso stimolazione sessuale manuale o visiva.

 

Disfunzioni al sistema circolatorio

Le cause vascolari dell’impotenza sono le più comuni e vengono identificate in patologie ai vasi sanguigni, come:

 

arteriosclerosi

ipertensione arteriosa

infarto del miocardio

ictus

diabete

 

Il diabete, in particolare, è una tra le cause dell’impotenza più comuni ed esiste proprio quella che si chiama disfunzione erettile post diabetica, provocata dalla lesione dei vasi sanguigni periferici che questa patologia comporta.

Altra principale causa di impotenza è l’ipertensione: il soggetto iperteso tende molto spesso a sviluppare difficoltà erettili anche dopo 5 o 6 anni dalla comparsa della malattia.

 

Disfunzioni al sistema endocrino

Le cause endocrine dell’impotenza sono imputabili ad un basso livello di testosterone, l’ormone sessuale maschile, a causa di diverse patologie.

Quando la causa dell’impotenza è un problema ormonale, si registra anche un deciso abbassamento desiderio sessuale.

 

Disfunzioni al sistema nervoso

Se il sistema nervoso non funziona correttamente a causa di morbo di Parkinson, alzheimer, lesioni al midollo spinale, ictus, sclerosi multipla, si può determinare una sconnessione tra i centri nervosi che regolano l’erezione e le terminazioni nervose del pene.

 

Disfunzioni e interventi all’apparato genitale

A volte le cause dell’impotenza sono da rintracciare in un’anomalia del pene, come ad esempio quelle dovute alla malattia di Peyronie, una malattia che interessa i tessuti del pene, o all’ipospadia, uno sviluppo anormale dell’uretra.

 

Sono moltissimi gli uomini che vengono operati ogni anno in Italia per il cancro alla prostata. La prostatectomia radicale, la cistectomia e la radioterapia pelvica possono portare ad un serio danno alle strutture nervose e vascolari del pene e sono, nel 50% dei casi, cause di impotenza.

 

Cause dell’impotenza legate allo stile di vita
Non meno importanti sono le cause dell’impotenza legati allo stile di vita: mangiare troppo e male, fare poco esercizio fisico, dormire poco, fumare, abusare di alcol e droghe. Tutte questi aspetti devono essere corretti se si vuole prevenire l’impotenza o se si vuole migliorare la propria funzione erettile.

CONSIGLIO DELLA FARMACIA

 

Molti uomini ci chiedono intregratori miracolosi che possano aiutarli.

In commercio ne troviamo moltissimi ma, devo ammettere, i risultati sono praticamente insignificanti per diverse ragioni:

 

1. Non sono farmaci quindi non possiamo pretendere che funzionino come o al posto della famosa pillola blu.

2. La maggior parte sono sottodosati (per ridurre il costo di produzione), quindi anzichè apportare 1000-1200 mg di estratto al giorno, ci ritroviamo con 100-200 mg totali.

3. Spesso il nostro organismo è appesantito da una alimentazione scorretta, ricca di grassi, zuccheri semplici ed eccipienti di sintesi, che ne compromettono la ricettività a trattamenti fitoterapici.

 

Il ritratto dell'uomo tipico che si rivolge a noi per un consiglio ha circa 40-50 anni, è sovrappeso e fuma. Qualcuno soffre di ipertensione e quindi assume farmaci anti-ipertensivi, altri sono sovraccaricati da uno stress prolungato nel tempo.

 

Spesso è compromessa la qualità del sonno. L'erezione è presente ma insoddisfacente. Ci chiedono sovente un rimedio naturale perché vorrebbero evitare i classici farmaci (affermano che è questione di autostima).

 

Premetto che non si può sperare nel miracolo ma risultati interessanti ci sono stati.

Questa la nostra strategia:

 

1) Primo obiettivo, migliorare il nostro stato di salute: smettere di fumare, praticare un esercizio fisico costante-moderato e curare l'alimentazione (ridurre grassi e fritti, consumare tanta frutta e verdura di stagione). Ricordo agli ipertesi che, in media, si abbassa la pressione di una unità di mercurio per ciascun chilo perso.

 

2) In Fitoterapia un estratto che consideriamo molto interessante è rappresentato dal legno della Muira puama, una pianta che cresce nella foresta amazzonica e si presenta come un grande cespuglio alto fino a 5 metri.

 

L'Istituto di Sessuologia di Parigi ha pubblicato uno studio clinico condotto su 262 pazienti affetti da disfunzione erettile di vario grado, riportando un notevole miglioramento nella maggior parte dei casi. E' da considerarsi uno studio preliminare (per la complessità dei fattori in gioco) per l'identificazione di rimedi alternativi ai trattamenti farmacologici, ma comunque molto promettente. Il dosaggio funzionale è di 1200mg di droga al giorno.

 

3) In associazione con Muira puama, consigliamo l'estratto secco titolato di Maca, al dosaggio di 600 mg al giorno. Si tratta di una pianta officinale perenne, originaria del Perù dove cresce spontanea a 3000-4000 metri di altitudine.  Studi clinici americani hanno dimostrato un efficace effetto benefico sulla qualità della vita sessuale maschile.

 

4) In Gemmoterapia, la gemma antisenescenza dell'uomo over 50 è rappresentata decisamente da Sequoia gigantea. Possiede una decisiva azione eutrofica sulle gonadi maschili e sull'attività cerebrale. Secondo Max Tétau, è in grado di aumentare i chetosteroidi urinari. E' la gemma dell'uomo stanco, che supera la cinquantina, trattamento chiave della senescenza sessuale.

AVVISO

I contenuti di questa monografia sono concepiti esclusivamente a fini informativi ed educativi. L'autore non esprime direttamente e/o indirettamente avvisi medici, né prescrive alcun rimedio, né si assume responsabilità su chi deciderà di auto-curarsi. Le informazioni date non intendono sostituire prescrizioni del medico al quale spetta qualsiasi indicazione e prescrizione terapeutica.