GENERALITA'
La menopausa non è una malattia, ma un evento assolutamente fisiologico nella vita di tutte le donne. Dico questo perché recentemente questo "problema" è stato fortemente strumentalizzato dalle multinazionali per creare una sorta di "ansia da menopausa", e poter vendere in larga scala i loro prodotti generalistici.
Con questo termine si indica semplicemente la cessazione definitiva del ciclo mestruale. Tutte le problematiche che essa comporta, in realtà, incominciano prima della menopausa, e si esuriscono molto tempo dopo. Parliamo del climaterio, un arco di tempo che va dai 5 ai 10 anni (in media dai 42 ai 54 anni), in cui la donna subisce una serie di cambiamenti fisici, psicologici e relazionali.
Con l'allungamento della vita media, la donna contemporanea vive in menopausa almeno il 40% della propria esistenza: in Italia, per esempio, sono oltre 13 milioni le donne di età superiore ai 50 anni. Molte di esse non si rendono conto dell'arrivo della menopausa, altre invece risentono in modo più o meno intenso dei vari disagi che essa comporta.
I principali sintomi sono:
- vampate di calore : il sintomo più comune, presente nel 60-70% delle donne in menopausa. Un fenomeno che interessa la circolazione venosa superficiale ed è caratterizzato da una sensazione improvvisa di calore che si propaga lungo la colonna vertebrale fino al viso, rendendolo rosso, caldo e spesso cosparso di sudore freddo. La vampata compare nei momenti più inopportuni, causando disagio: durante un colloquio di lavoro, parlando con amici, al ristorante, ecc.
- risvegli notturni
- umore instabile, irritabilità, ansia, malinconia
- sudorazione notturna
- secchezza vaginale
- osteoporosi
- aumento dei livelli plasmatici di colesterolo
- ipertensione arteriosa
- aumento del rischio cardiovascolare
La causa di questi sintomi è da ricercare nel cambiamento del quadro ormonale a cui va incontro la donna in menopausa:
- diminuzione degli estrogeni e dei progestinici
- aumento di 10 volte dell'ormone FSH
- aumento dell'ormone LH
CONSIGLIO
In menopausa l'apporto di calcio giornaliero aumenta radicalmente, portandosi sui 1200-1500 mg al giorno. Questo aumento si rende necessario per ridurre il rischio di osteoporosi: vi invito ad approfondirla nella sezione dedicata.
Smettere di fumare: il fumo danneggia il sistema circolatorio ed aumenta il rischio di vampate e sudorazione.
Ridurre drasticamente il consumo di bevande alcoliche, caffè, tè, cioccolata, bibite, spezie piccanti e cibi caldi.
Praticate regolarmente attività fisica di tipo aerobico.
Per quanto riguarda i sintomi (vampate, insonnia, umore instabile), numerosi studi epidemiologici riferiscono che un apporto giornaliero di fitoestrogeni (tipico delle popolazioni orientali), contribuisce a ridurre le problematiche e migliorare la qualità della vita.
1) La soia contiene isoflavoni, fitoestrogeni naturali ad azione "intelligente": riducono i sintomi della menopausa e proteggono l'utero e il seno dai tumori. Un apporto di 80mg di isoflavoni al giorno è raccomandato fin dall'inizio della menopausa, per compensare il calo fisiologico di estregeni e progestinici. Attenzione agli integratoti a base di soia OGM, che personalmente sconsiglio. Consigliamo di assumere 3 capsule al giorno, con grande costanza, a stomaco vuoto : per esempio, prima di colazione (ore 8), a metà pomeriggio (ore 16) e prima di coricarsi (ore 22).
2) Specifico per ridurre le vampate, l'estratto idroalcolico di Salvia officinalis ci ha dato ottimi risultati. Si consiglia di assumere 25-50 gocce tre volte al giorno, in modo molto costante. Per ricordarsi, consigliamo di assumerla insieme alla soia.
3) Una integrazione di Magnesio Liposomiale (450mg al giorno) e Vitamina B6 contribuisce al normale funzionamento del sistema nervoso, stabilizzando l'umore e riducendo stanchezza ed affaticamento.
AVVISO
I contenuti di questa monografia sono concepiti esclusivamente a fini informativi ed educativi. L'autore non esprime direttamente e/o indirettamente avvisi medici, né prescrive alcun rimedio, né si assume responsabilità su chi deciderà di auto-curarsi. Le informazioni date non intendono sostituire prescrizioni del medico al quale spetta qualsiasi indicazione e prescrizione terapeutica.