CEFALEA (Mal di Testa)

Preveniamo con la Nutrizione e la Fitoterapia

GENERALITA'

Si stima che circa il 10% della popolazione italiana soffra di mal di testa, con preferenza verso il sesso femminile. Il primo passo da compiere è stabilire, in sede di diagnosi (Neurologo), il tipo di cefalea a cui sono soggetto, poiché i mal di testa non sono tutti uguali ed ognuno di essi necessita di una cura specifica.

 

Sconsiglio, da Farmacista, l'abuso di anti-infiammatori (FANS): questi favoriscono, sul medio-lungo termine, il peggioramento della malattia.

 

Semplificando, dividiamo le cefalee in Primarie e Secondarie.

 

CEFALEE PRIMARIE : le cause non sono al momento individuabili.

- Emicrania : prevale nel sesso femminile, il dolore è unilaterale e pulsante, dura dai 2 ai 45 minuti, provoca fastidio per la luce e il rumore, può essere anticipata dalla fase aura (insieme di segni premonitori); può scatenarsi dopo l'assunzione di particolari alimenti (vedi schema).

 

- Cefalea a Grappolo : è prevalente nel sesso maschile; si concentra in periodi definiti e periodici; il dolore è unilaterale ed interessa metà del cranio, l'occhio e la palpebra; l'agitazione spesso accompagna il dolore.

 

- Cefalea Tensiva : prevale nel sesso femminile; interessa la fronte o tutta la testa, il dolore è di tipo costrittivo, non pulsante.

 

CEFALEE SECONDARIE, provocate da patologie precise: anemia, trauma cranico, disturbi vascolari, infezioni, ipoglicemia, elevata altitudine, sinusiti, nevralgie, artrosi cervicale, gastriti, disturbi della menopausa o delle mestruazioni, intolleranze alimentari di tipo disbiotico, etc.

 

CONSIGLIO NUTRIZIONALE

 

Partiamo dall'alimentazione.

Esistono molti alimenti che contengono sostanze vasodilatatrici (istamina, tiramina, feniletilenamina, etc.) che possono indurre cefalea, in particolare nei soggetti carenti degli enzimi destinati a disattivare tali sostanze (le famose MAO, monoamminossidasi).

 

Tali alimenti sono il pesce in scatola (tonno, sgombro, aringhe, sardine), salumi, uova, formaggi stagionati, pomodori, cavolo, fragole, ananas, banane, nocciole, vino, birra, spinaci, crauti.

 

Anche gli alimenti definiti nervini, contenenti caffeina, teobromina o teofillina, possono causare mal di testa e tachicardia: caffè, tè, cioccolato, bibite, salse, dadi, etc.

 

Infine molti additivi chimici (nitriti, solfiti, monoglutammato di sodio) possono scatenare cefalee; ecco gli alimenti che sovente li contengono: formaggi fermentati, vino, salumi, macedonie conservate, carne in scatola.

 

In sintesi, quali alimenti preferire in caso di cefalea?

- Pasta e Riso integrale

- Pesce fresco

- Verdure fresche

- Latte di soia o riso

- Formaggi freschi (mozzarella, stracchino, robiola) in quantità controllata

 

FITOTERAPIA

 

La scelta dei rimedi fitoterapici consigliati per prevenire gli attacchi di mal di testa dipende dal tipo di cefalea a cui si è soggetti.

 

Il Partenio, pianta erbacea della famiglia delle Asteracee, è efficacissima nella prevenzione di tutti i tipi di cefalea ed è utilizzata fin dai tempi antichi.

 

Gli estratti consigliati in questa sede sono tutti Idro-Enzimatici, sistema di nuova generazione che consente una concentrazione ed una biodisponibilità di Principi Attivi molto elevata.

 

Di seguito consiglio delle strategie preventive in funzione del tipo di cefalea.

 

CEFALEA A GRAPPOLO O EMICRANIA ( Partenio + Ginko biloba )

In questo contesto consiglio di assumere, due volte al giorno prima dei pasti, 20 gocce di Partenio Idro-Enzimatico + 20 gocce di Ginko biloba Idro-Enzimatico. Il Ginko migliora sia la vascolarizzazione dei tessuti, in particolare del sistema nervoso, sia l'efficienza dei mediatori chimici cerebrali.

 

CEFALEA MUSCOLO-TENSIVA o da ARTROSI CERVICALE ( Partenio + Lavanda )

In questo caso consiglio di assumere, due volte al giorno prima dei pasti, 20 gocce di Partenio Idro-Enzimatico + 20 gocce di Lavanda Idro-Enzimatica. Tale associazione permette un'azione antispastica ed analgesica molto efficace.

 

CEFALEA DA CATTIVA DIGESTIONE ( Partenio + Zenzero )

In questo caso consiglio di assumere, due volte al giorno dopo i pasti, 20 gocce di Partenio Idro-Enzimatico + 20 gocce di Zenzero Idro-Enzimatico il quale, nella moderna fitoterapia, è il rimedio di riferimento nei disturbi digestivi quali dispepsia, pirosi e gonfiore addominale.

 

CEFALEA DA ANEMIA

In quest'ultimo caso consiglio di assumere, una volta al giorno, 20 gocce di Partenio Idro-Enzimatico + 2 capsule di Ferro Pirofosfato Microincapsulato.

AVVISO

I contenuti di questa monografia sono concepiti esclusivamente a fini informativi ed educativi. L'autore non esprime direttamente e/o indirettamente avvisi medici, né prescrive alcun rimedio, né si assume responsabilità su chi deciderà di auto-curarsi. Le informazioni date non intendono sostituire prescrizioni del medico al quale spetta qualsiasi indicazione e prescrizione terapeutica.